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NOTA. La mola è una ruota in pietra utilizzata da
fabbri e arrotini per affilare le lame in ferro di attrezzi da lavoro, utensili
domestici e armi; nonostante il suo utilizzo sia molto comune ancora oggi, risulta
difficile determinare con certezza il periodo storico in cui venne inventata, poiché
la lavorazione dei metalli ha da sempre accompagnato e caratterizzato la vita
dell’uomo sin dalla preistoria (tanto che gli storici parlano di età del rame,
del bronzo e del ferro (http://stec-173037.blogspot.it/2011/04/storia-della-siderurgia_09.html); probabilmente, dunque, la mola risale all’invenzione
della ruota (http://www.angiolettionline.it/old/ruotando/ruota.htm), alla sua evoluzione e applicazione in vari settori già al
tempo dei Sumeri che per primi, nel 3500 a.C in Mesopotamia, la adoperarono nel trasporto e
nell’artigianato, fino alla sua implementazione nei primi impianti industriali
nell’Inghilterra del Settecento.
Le seguenti immagini mostrano l'evoluzione della mola nell'affilatura del ferro:
Antica mola a funzionamento manuale: http://www.civiltacornigliesi.altervista.org/immagini.html |
Antiche mole a pedale, Museo del coltello, Arbus: ww.madeinsardegna.it/aereoprto/pagine.asp?site_id=300&idpage=794&title=MEDIO-CAMPIDANO museo del coltello sardo
L'arrotino: http://ugomarisaweb.forumcommunity.net/?t=55111406 |
Schema del funzionamento di una mole azionata da un mulino ad acqua ne "La Farie di Checo", antica fucina del 1426 a Cercivento di Sotto |
L'arrotino nell'antica fucina "La Farie di Checo", oggi museo |
Bel post! Grazie per aver condiviso questo blog interessante.anche da noi spariscono i rasoi, ma è ovvio che è melody che si depila quando noi usciamo e riceve gli amici. le calze le usa gede per fare le rapine.
RispondiEliminamola per vetro